La giunta Peracchini su proposta
dell'assessore ai servizi cimiteriali Giulio Guerri ha
deliberato l'intervento di restauro del monumento funerario
della famiglia Faggioni detto 'Il ciabattino', risalente ai
primi anni del Novecento e situato all'interno del cimitero
urbano dei Boschetti, richiesto da Angela Acordon e dedicato
alla memoria di Maria (Mariuccia) Acordon. L'opera funeraria,
detta "Il ciabattino", con il passare del tempo è diventata una
delle più amate dagli spezzini. Il defunto è rappresentato,
secondo il tipico gusto ottocentesco, al suo banco da lavoro
circondato dai suoi cari, la moglie e la nipotina o la figlia.
Proprio la serenità e l'amore che ispira la scena famigliare
hanno suscitato l'affetto di generazioni di visitatori. Le
ricerche effettuate dal Comune hanno svelato che la tomba
contiene i resti di due coniugi, con legami nella Lunigiana, di
cui l'ufficio non è riuscito a rintracciare possibili eredi. Il
restauro della tomba storica sarà da realizzarsi a cura e carico
delle famiglie Acordon Turano. La soprintendenza archeologica,
belle arti e paesaggio, su specifica richiesta degli uffici
comunali della Spezia, ha autorizzato l'intervento di restauro
come descritto nell'elaborato progettuale presentato dalle
famiglie Acordon Turano prendendo nel contempo atto che il
laboratorio di restauro individuato dai proponenti possiede la
qualificazione necessaria a termini di legge per svolgere
l'intervento.
"Il ciabattino" è "opera di grande pregio - ha detto Peracchini
- inserita nell'area storico monumentale del Cimitero che vanta
un rilevante patrimonio artistico culturale da conoscere e
valorizzare. Auspico future iniziative di questo tipo".
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