Nel decreto ex Ilva "in sede di
conversione sono state approvate una serie di proposte
emendative che hanno recepito le richieste che ci sono giunte
dall'indotto in queste settimane di confronto e di ascolto delle
loro esigenze. In particolare sono stati rivisti i parametri di
accesso al Fondo di garanzia e accolta la richiesta della
Regione Puglia di svincolare quote di avanzo vincolato di
amministrazione per ulteriori finanziamenti in favore delle
imprese della filiera".
Lo dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy,
Adolfo Urso, dopo la conclusione delle votazioni agli
emendamenti al decreto ex Ilva in commissione Industria del
Senato. "Desidero ringraziare i senatori e tutte le forze
politiche che hanno collaborato a rafforzare le misure a
sostegno della filiera di Acciaierie d'Italia, delle imprese e
dei lavoratori dell'indotto. Così si segna una tappa importante
nella politica industriale del Paese. Siamo tutti consapevoli
che questa è l'unica strada, certamente difficile ma
assolutamente necessaria, per rilanciare il più significativo
sito siderurgico d'Italia, la cui attività è stata a fondamento
dell'industria del nostro Paese", prosegue.
"Il clima che ho trovato a Taranto, di condivisione e
responsabilità, ci sprona a proseguire per garantire il diritto
fondamentale alla salute, in un contesto di riconversione
ecologica, tutelando allo stesso tempo i lavoratori e le filiere
produttive di un asset strategico del nostro sistema
produttivo", afferma Urso.
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