"Non sa proprio più a cosa
attaccarsi il consigliere Natale. E così attacca persino Natale,
quello che era stato assessore all'Ambiente del Comune della
Spezia e che aveva avviato le pratiche del biodigestore di
Saliceti ai tempi della giunta Burlando a De Ferrari. Infatti
ora ciò che prova a mettere in dubbio è proprio il percorso
avviato e lasciato a metà (anzi, a livello zero) dalla sinistra
e non riguarda in alcun modo atti di competenza regionale. La
battaglia legale contro tutti gli atti autorizzativi fatti da
questa amministrazione regionale l'aveva invece già fatta e
persa al Consiglio di Stato". Replica così Alessandro Bozzano,
capogruppo della Lista Toti, alle dichiarazioni di Davide Natale
sul parere di Anac relativo alla realizzazione dei biodigestore
di Saliceti.
"Così ora cerca una sorta di Var, che peraltro non è neppure
un tribunale e infatti non emette alcuna sentenza, solo per
provare a mettere ancora i bastoni tra le ruote, facendosi
dettare la linea dai comitati, avendo esaurito tutte le idee
politiche e legali. Semmai quello che stupisce è il fatto che
pochi giorni fa, mentre veniva avviato il cantiere del
biodigestore, lui era l'unico a vaticinare l'arrivo di un
"parere dell'Anac", l'Autorità Anticorruzione. Quel parere è
tempestivamente arrivato. E qui ci complimentiamo con Natale per
sue sue doti di preveggenza, visto che Anac risulta essere un
organo terzo, sicuramente non collegato o in contatto con i
partiti e i loro esponenti, con i quali sicuramente non concorda
alcuna iniziativa. In ogni caso resta un parere, la Provincia ne
prenderà atto nella maniera che riterrà più opportuna. Il
progetto del biodigestore di Saliceti prosegue. E ne siamo
felici, perché l'impianto porterà un risparmio per gli spezzini:
qualcosa come 30 euro a tonnellata di rifiuti prodotti. Chissà
se Natale ha mai spiegato ai suoi cittadini che tutto quello che
sta facendo è solo per riuscire a impedire di avere bollette più
leggere?"
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