"Raccontare l'Italia è il primo
passo per tutelarla e valorizzarla": è lo slogan scelto per
l'edizione numero 32 delle Giornate Fai di Primavera, in
programma sabato 23 e domenica 24 marzo, un'esclusiva
opportunità per scoprire un'Italia meno nota, di luoghi
solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri
e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti che raccontano la
cultura millenaria del Paese.
In Liguria, oltre ai beni Fai - Casa Carbone a Lavagna,
l'abbazia di San Fruttuoso di Camogli e Casa e Collezione Laura,
a Ospedaletti -, ci sarà la possibilità di passeggiare tra i
borghi come Laigueglia o Vallebona, nelle chiese campestri
dell'estremo ponente, o in quelle poco conosciute della Genova
medievale, ma anche di visitare il campus della Nautica alla
Spezia, l'abbazia della Cervara a Paraggi, Villa Cambiaso e
Cappella Balbi a Savona. "Anche questa trentaduesima Giornata
Fai di Primavera - sottolinea la presidente ligure Roberta Cento
Croce - regalerà un'immagine multiforme e intrigante della
Liguria disegnando un eclettico arcobaleno in cui si armonizzano
mondi disparati ma tutti estremamente caratterizzati e
affascinanti".
Percorsi che sono stati curati dalle delegazioni e dai gruppi
giovani con decine di volontari e "Apprendisti Ciceroni" che
guideranno i visitatori nella scoperta. "L'importanza di queste
giornate va ben oltre il semplice atto di visitare luoghi
storici - ha ricordato Jessica Nicolini coordinatrice delle
politiche culturali Regione Liguria - ma questo evento è
un'opportunità per valorizzare e promuovere la conservazione del
nostro patrimonio culturale e ambientale, sensibilizzando il
pubblico sull'importanza di preservare questi tesori per le
generazioni future". L'elenco completo dei luoghi aperti in
Liguria, visitabili a contributo libero, e le modalità di
partecipazione all'evento si possono trovare su
http://www.giornatefai.it con giorni e orari di apertura, se è
necessaria la prenotazione, se ci sono eventuali variazioni di
programma in caso di condizioni meteo avverse.
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