Ci sono una piattaforma che
raccoglie e mette all'asta per beneficenza i cimeli dei grandi
tennisti, un take away di pasta vegana in Piazza San Pietro a
Roma e una app per ordinare farmaci a domicilio tra le idee più
innovative emerse da un anno di attività dello Sportello di
Sostegno alla Competitività delle Imprese di Camera di Commercio
di Genova, cofinanziato da Fondazione Carige. Un punto di
riferimento per aiutare gli aspiranti imprenditori a capire se
la loro idea di startup può essere sostenibile e, nel caso,
orientarli nel percorso di avvio dell'impresa. "Il primo grande
risultato - spiega Maurizio Caviglia, segretario generale di
Camera di Commercio - è poter dare informazioni precise rispetto
alla fattibilità delle singole idee. Nell'80% dei casi ci
rendiamo conto che le persone non hanno le competenze, o non ci
sono condizioni economiche o di mercato. Quelli accompagnati ad
iniziare le attività però hanno una percentuale di sopravvivenza
molto alta, vicino al 95%".
"Nel 2023 abbiamo notato una riequilibrio dell'utenza tra
maschile e femminile - spiega Matteo Gatto, responsabile del
servizio - e una maggiore richiesta da parte di cittadini
italiani. Nei primi anni erano gli stranieri che facevano
impresa anche per una maggiore difficoltà a trovare lavoro
dipendente, mentre ora la prevalenza è italiana, oltre il 90%.
Se per gli stranieri i comparti principali sono i servizi alla
persona e piccolo artigianato l'utenza italiana punta su
servizi, piccolo commercio e artigianato, attività che
richiedono capitale di partenza più contenuto. E poi c'è grande
attenzione all'innovazione". Il presidente di Fondazione Carige
Paolo Momigliano ha messo in risalto gli ottimi risultati
raggiunti dalla collaborazione tra Camera di Commercio e
Fondazione con l'obiettivo di creare nuova imprenditorialità e
rendere più dinamico il mercato del lavoro.
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