Un capriolo ferito è stato soccorso
dai volontari del Soccorso Alpino e Speleologico che operano per
il Parco Nazionale delle Cinque Terre sulle sponde nel torrente
di Vernazza. È accaduto ieri: l'animale è stato salvato grazie
ad un lungo e complesso intervento di recupero della squadra di
esperti coadiuvati dai volontari dell'Enpa. Raggiunto l'animale,
immobilizzato da ore sulle rive del torrente perché ferito a un
arto sono state verificate le sue condizioni di massima e con le
dovute cautele è stato imbragato in sicurezza per trasferirlo al
Centro Naturabilia di Ameglia, dove è stato immediatamente
accolto, medicato e rimesso in libertà.
Oltre ad occuparsi di prevenzione e di interventi in zone
impervie, il Soccorso Alpino - grazie ad una apposita
convenzione che garantisce il presidio sulla rete sentieristica
dell'area protetta del Parco, soprattutto nelle giornate di
massima affluenza - è impegnato nel recupero non solo di persone
ma anche di animali selvatici feriti attraverso mezzi dedicati e
volontari esperti.
"Ancora un intervento concluso con il soccorso e il recupero
di un animale ferito - ha detto la presidente del Parco
Donatella Bianchi -. Una buona notizia che mi consente di
ricordare ancora una volta il prezioso contributo che il
Soccorso Alpino e tutte le forze impegnate nel coordinamento,
composto dalle donne e gli uomini del Reparto Carabinieri Parco
Cinque Terre Parco, dalle Guardie Ecologiche Volontarie della
Provincia della Spezia, dai volontari dell'Associazione
nazionale Carabinieri, del CAI e del Soccorso Alpino e dagli
addetti del Parco sui sentieri del Consorzio ATI 5 Terre,
prestano al nostro territorio, 24 ore su 24".
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