Il comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito oggi in
prefettura a Imperia, presieduto dal prefetto Valerio Massimo
Romeo, ha disposto lo sgombero dell'accampamento di migranti
lungo gli argini del fiume Roya, a Ventimiglia. Il Comitato ha
dato il via libera all'adozione di un'ordinanza contingibile e
urgente di sgombero, che verrà adottata a breve dal sindaco dell
città di confine, Flavio Di Muro. Si valuta anche
l'individuazione di eventuali spazi alloggiativi alternativi.
Una data precisa non è stata ancora comunicata, ma l'intervento
dovrebbe avvenire dopo le elezioni
Nel contempo, tenuto conto della diminuzione dei flussi
migratori in città e su decisione del Comitato, il questore di
Imperia Andrea Nicola Lo Iacono procederà alla rimodulazione dei
servizi fissi, mantenendo le attuali forze con attività
dinamiche da parte delle pattuglie e con riguardo particolare ai
bivacchi che si stanno registrando nel centro della città
davanti ad alcuni locali pubblici, dopo la chiusura serale. Sui
flussi migratori si registra una diminuzione delle presenze.
Rispetto alla media dei cento respingimenti di stranieri al
giorno nei mesi tra marzo e maggio 2023, con una presenza
quotidiana a Ventimiglia di circa cinquecento migranti le
riammissioni dalla Francia ora si aggirano tra le 10 e le 15 al
giorno. La conferma di questa flessione arriva anche
dall'attività dei punti di assistenza diffusi della Caritas, che
dispone di servizi di accoglienza per famiglie, minori e
soggetti vulnerabili. A fronte di una capienza di trenta posti
letto, infatti, attualmente non si superano le dieci presenze al
giorno. Nel caso di eventuali futuri aumenti, comunque, resta
l'ipotesi di attivare l'immobile ex-Ferrotel di piazza della
Stazione.
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