L'imprenditore Filippo Cozzani,
fratello dell'ex capo di gabinetto della Regione Liguria e
braccio destro di Giovanni Toti, non è più agli arresti
domiciliari. Il giudice per per indagini preliminari della
Spezia Mario De Bellis ha accolto la richiesta del legali
Daniele Caprara e Luca Bicci, ma ha disposto il divieto di
esercitare professioni, imprese od uffici direttivi delle
persone giuridiche.
Secondo il giudice, le esigenze cautelari "espresse
nell'ordinanza di irrogazione della custodia cautelare tuttora
permangono - ancorché attenuate - permanendo tuttora il pericolo
di reiterazione del reato". Secondo gli investigatori Matteo
Cozzani, forte del solido doppio ruolo di sindaco di Portovenere
(La Spezia) e capo di gabinetto della Regione, avrebbe agevolato
in vario modo gli imprenditori coinvolti in cambio di favori: in
pratica, avrebbe fatto in modo che gli imprenditori in questione
commissionassero lavori o forniture alle imprese della sua
famiglia, rappresentate dal fratello Filippo Cozzani ma gestite,
di fatto, anche da lui.
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