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Prosciugò conti a donna, condannato ex poliziotto

Prosciugò conti a donna, condannato ex poliziotto

A due anni con rito abbreviato

GENOVA, 19 giugno 2024, 15:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Avrebbe approfittato della fragilità di una donna, proprietaria insieme ai genitori dell'immobile dato in affitto, e le portato via 200 mila euro in un anno e mezzo. Per questo un poliziotto oggi in pensione è stato condannato a due anni, con rito abbreviato, dal giudice per l'udienza preliminare Milena Catalano. L'accusa è di circonvenzione di incapace.
    L'uomo, difeso dall'avvocato Giorgio Zunino, all'epoca dei fatti lavorava all'ufficio tecnico-logistico della Questura di Genova. Avrebbe conosciuto la donna e nel corso dei mesi si sarebbe fatto regalare una macchina da 28 mila euro e le avrebbe sottratto la cifra ingente. Ad accorgersi degli ammanchi era stato il giudice tutelare su segnalazione dell'amministratore di sostegno dell'anziana madre della donna. La procura (pm Arianna Ciavattini) aveva chiesto e ottenuto l'amministrazione di sostegno per la figlia e poi aveva aperto un fascicolo.
    Secondo l'accusa, l'agente avrebbe approfittato delle condizioni di fragilità psichica della vittima, incapace di occuparsi da sola anche delle più piccole incombenze quotidiane e della gestione del patrimonio immobiliare ereditato. L'ex agente, tramite il suo legale, farà ricorso in appello.
   

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