Sergio Frisinghelli, l'artigiano e giardiniere che ad agosto ha ucciso il suo vicino di casa Alessio Grana a Santa Margherita, è stato condannato a 2 anni e 20 giorni per eccesso colposo in omicidio colposo. Lo ha deciso il giudice per l'udienza preliminare Angela Nutini dopo il processo con rito abbreviato. Il pubblico ministero Luca Scorza Azzarà aveva chiesto la condanna a 9 anni e 4 mesi. L'artigiano, difeso sagli avvocati Nadia Solari e Claudio Zadra, è uscito dall'aula piangendo.
L'omicidio era maturato dopo mesi di cattivi rapporti tra Grana e i condomini i quali lo avrebbero segnalato più volte alle forze dell'ordine e ai Servizi sociali. La vittima non aveva un lavoro stabile ed era conosciuto in paese come aggressivo e prepotente. "Una situazione invivibile. Ci minacciava e provocava continuamente", avevano detto i vicini.
Quella sera, secondo l'artigiano, Grana avrebbe prima picchiato contro la porta e poi sarebbe entrato in casa per picchiarlo e lui si sarebbe difeso colpendolo con un coltello. Per l'accusa, invece, l'aggressione sarebbe avvenuta sul pianerottolo e dunque Frisinghelli avrebbe potuto rientrare a casa e non colpirlo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA