"Il traghetto Moby che opera
sulla tratta Genova-Ajaccio-Porto Torres, atteso questa mattina
nello scalo del nord ovest Sardegna, è fermo ad Ajaccio,
bloccato dalle autorità francesi, così passeggeri ed
autotrasportatori che viaggiano su quella nave non sanno come e
quando potranno raggiungere la loro destinazione".
A denunciare l'ennesimo disservizio nei trasporti da e per la
Sardegna è il segretario generale della Filt Cgil Sardegna,
Arnaldo Boeddu, che già due settimane fa, intervenendo in
audizione alla commissione trasporti della Camera, aveva
previsto i disagi per lo scalo di Porto Torres: "La tratta
Genova-Porto Torres, da sempre linea diretta e tra quelle che
sarebbero dovute essere considerate servizio essenziale, da
qualche giorno per due, tre volte la settimana fa uno scalo
intermedio ad Ajaccio", spiega il sindacalista.
"Oltre ad aver perduto inizialmente una tratta diretta con
grave disagio per i passeggeri e per chi fa impresa, oggi, senza
alcuna spiegazione plausibile pare rimanga ferma ad Ajaccio. I
passeggeri a bordo non hanno ricevuto informazioni adeguate su
quanto stia succedendo e nessuno sa come viaggiatori e merci
saranno protetti per raggiungere la Sardegna". Una possibilità,
non confermata, è che saranno trasferiti a Bonifacio e quindi
imbarcati sul traghetto per Santa Teresa Gallura.
"Creando ulteriori disagi, dovrebbe arrivare in sostituzione
a Porto Torres la nave traghetto Orlè, un'imbarcazione di
vecchissima generazione e concezione che di sicuro - attacca
Boeddu - non soddisfa le esigenze di mobilità delle persone e
trasporto delle merci, visto che ha una ridottissima capacità di
peso da imbarcare. Tutto questo pone anche a rischio i posti di
lavoro sull'autotrasporto così come quelli che le attività
portuali generano".
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