Ancora uno stop per le udienze sul
crollo del ponte Morandi a causa di problemi con il sistema di
audio-videoregistrazione in tribunale a Genova. Dopo i ritardi
della scorsa settimana l'udienza di oggi è definitivamente
saltata perché i tecnici inviati da Roma dall'azienda che ha in
appalto il sistema non sono stati in grado, nonostante i
tentativi fatti per tutta la mattinata, di farlo funzionare in
modo che la Procura potesse proiettare documenti e slide ai
consulenti tecnici di Spea che devono controesaminare.
Domani si farà un nuovo tentativo ma secondo il presidente
del collegio Paolo Lepri "così non si può continuare, bisogna
che il ministero intervenga". I problemi erano nati la scorsa
settimana quando il tecnico genovese precario che si occupava
per conto dell'azienda romana della gestione della
videoregistrazione aveva rinunciato a firmare l'ennesimo
contratto da lui considerato inadeguato lamentando anche il
mancato pagamento di un monte ore molto alto di straordinari.
Tra ritardi e udienze saltate sarà necessario da domani
procedere a una nuova calendarizzazione del processo con
inevitabili ritardi.
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