La Giunta regionale della Liguria
vuole chiedere l'intervento della Corte costituzionale perché
dal 7 maggio è stata privata del suo rappresentante con gli
arresti domiciliari di Giovanni Toti che, di fatto, è stato
interdetto dalla sua carica di governatore nonostante la legge
non lo consenta durante le indagini preliminari. Lo si legge sul
Corriere della Sera. La questione sarebbe stata già discussa tra
gli assessori della giunta ma l'iniziativa sarebbe stata tenuta
ferma in arresa della decisione del Riesame. Data la durissima
ordinanza dei giudici del Riesame che hanno negato ancora una
volta la libertà del governatore sospeso l'argomento è stato
ripreso. Il ricorso solleverebbe un conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato, tema che dopo l'arresto è stato
ventilato dal giudice emerito della Consulta Sabino Cassese in
un parere che è stato depositato dalla difesa al Tribunale del
riesame. La giunta regionale dovrà deliberare l'affidamento
dell'incarico ad un costituzionalista.
Intanto oggi è attesa la decisione dei giudici sulla revoca
dei domiciliari anche per l'imprenditore della logistica Aldo
Spinelli. L'avvocato Sandro Vaccaro ha chiesto la sostituzione
della misura con l'interdizione dell'imprenditore dall'esercizio
di qualsiasi funzione all'interno delle sue società, cosa che
gli era stata negata dal gip Paola Faggioni nonostante si fosse
subito dimesso da ogni incarico dopo l'arresto.
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