Due condanne e una assoluzione per
la morte di Eros Cinti, l'operaio della Geko schiacciato da una
pesante lastra di metallo nel piazzale di Ansaldo nel gennaio
2019. Il giudice ha condannato a 5 mesi e 10 giorni, pena
sospesa, Alfonso Gallo e Paolo Rapetti, rispettivamente
amministratore delegato della Geko e delegato della sicurezza.
Assolto, con la formula per non avere commesso il fatto, un capo
dipartimento di Ansaldo Energia (assistito dall'avvocato
Elisabetta Pagano).
Cinti, 42 anni (vedovo con due figli piccoli), era sul
piazzale durante le operazioni di spostamento con una gru delle
lastre metalliche. Una di queste si era sganciata colpendolo in
pieno. I bambini sono stati risarciti. All'epoca i dipendenti di
Ansaldo avevano prima proclamato uno sciopero immediato e poi
avevano devoluto una giornata di lavoro ai due piccoli.
La pm Daniela Pischetola aveva chiesto la condanna a due anni
per Gallo e Rapetti e un anno e mezzo per il dirigente di
Ansaldo, deputato alla sicurezza sul lavoro.
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