Gli agenti della Questura di Genova
hanno identificato quasi tremila persone nella settimana tra il
10 e il 18 agosto. In campo sono scese 464 pattuglie. La sala
operativa tramite il 112 ha "processato" 1.702 chiamate e sono
stati 492 gli interventi effettuati.
I poliziotti hanno battuto le zone del centro storico, dei
caruggi e dei luoghi di maggiore attrazione turistica con 40
pattuglie presenti 24 ore su 24, di cui 15 pattuglioni misti
insieme a esercito e polizia locale.
L'attività di controllo si è concentrata, in particolare,
nella zona di Via di Pré, tra piazza Santa Fede, via Gramsci,
vico Largo, vico Inferiore del Roso, le due piazze - Superiore
ed Inferiore - del Roso, piazza Vittime di tutte le mafie e
piazza Metellino. Monitorata la zona del cosiddetto "Ghetto",
sotto i portici di Sottoripa e il dedalo di vicoli che si
intersecano da vico del Serriglio fino alla "Maddalena".
Nella zona della Darsena sono state sequestrate dosi di
sostanza stupefacente. Nella serata di Ferragosto sono stati
controllati cinque alimentari nella zona compresa tra via Balbi
e Via Prè.
In totale sono state arrestate sette persone in flagranza e
una su ordine di carcerazione mentre 97 sono state denunciate.
Sequestrati 11 coltelli e un machete, una pistola e un fucile
poiché detenuti abusivamente. Trovati due chili e mezzo di droga
tra cocaina, cannabis ed eroina. Sono stati 49 gli interventi
per lite, in 13 casi è stato attivato il protocollo Eva.
Più di mille le pratiche evase relative alla richiesta e
consegna dei permessi di soggiorno dei cittadini stranieri a
cura dell'Ufficio Immigrazione che si è occupato anche
dell'identificazione dei 200 migranti sbarcati a Genova dalla
Humanity 1.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA