Sono in aumento le richieste di
esecuzione di sfratti nella Città metropolitana di Genova salite
a 2.471 nel 2022 con un più 22% rispetto alle 2.022 nel 2018 e
un più 20% rispetto alle 2.049 nel 2019. Lo segnala Ape
Confedilizia Genova elaborando i dati del Ministero dell'Interno
sulle procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo a pochi
giorni dal caso dell'invalida novantenne a rischio sfratto a
Genova per la quale è intervenuto il Comune ottenendo un rinvio
di due mesi e mezzo.
I provvedimenti di sfratto emessi nella Città metropolitana
di Genova sono passati dai 1.136 del 2018, ai 994 del 2019, fino
ai 783 del 2023. Gli sfratti eseguiti sono stati 612 nel 2018,
639 nel 2019 e 747 nel 2022 con un aumento del 22% nel
quinquennio.
"La Prefettura fa e deve fare il suo dovere, - interviene Ape
Confedilizia Genova - stiamo parlando di sfratti per morosità
grave più volte prorogati con grave danno per i proprietari, se
non vengono eseguiti gli sfratti si accumulano e alla fine si
incrementa il loro numero, non è compito del proprietario
risolvere i problemi della casa devono pensarci stato ed enti
pubblici".
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