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Le perforano intestino dopo rimozione utero, 7 medici indagati

Le perforano intestino dopo rimozione utero, 7 medici indagati

Disposta l'autopsia

GENOVA, 16 settembre 2024, 19:09

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sette medici dell'ospedale di Voltri sono indagati per la morte di una donna di 68 anni.
    L'anziana era stata ricoverata il 31 luglio per la rimozione dell'utero per un tumore ed è morta l'8 settembre.
    Il pubblico ministero Alberto Landolfi ha disposto l'autopsia e indagato il personale coinvolto, in vario modo, nella vicenda.
    La donna, secondo quanto raccontato dagli stessi parenti che hanno presentato la denuncia, doveva essere sottoposta a un intervento già programmato da tempo. Il giorno dopo la paziente ha iniziato a sentire dolori lancinanti al ventre. Visto che i dolori fortissimi continuavano ancora, è stata sottoposta a una Tac che però non ha evidenziato nulla di strano. Il tre agosto i parenti (assistiti dagli avvocati Elio Scaramuzzi e Marco De Benedictis) si sono resi conto che la loro parente perdeva liquidi dalle ferite. Il medico l'ha visitata immediatamente e ha riscontrato una perforazione all'intestino. E' stato dunque deciso di sottoporla a un intervento d'urgenza per chiudere la perforazione. La condizioni della donna sono sembrate in un primo momento migliorare poi però, tra alti e bassi, la donna ha iniziato a stare sempre peggio fino a quando, l'8 settembre non è morta. Il pm ha disposto prima il sequestro delle cartelle cliniche e poi incaricato il medico legale Francesco Ventura di eseguire l'autopsia per capire cosa abbia causato la morte dell'anziana.
   

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