Ci sono anche sei minorenni tra gli
ultrà fermati e poi denunciati per gli scontri per il derby di
Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria di ieri sera. Nel bilancio
totale di questa mattina sono nel complesso tre le persone
arrestate e 12 quelle denunciate, tra cui cinque francesi.
La polizia, martedì notte, ha fermato una macchina in via
Emanuele Filiberto Duca D'Aosta con a bordo tre persone. Dentro
gli agenti hanno trovato e sequestrato una mazza di legno, due
bastoni di plastica dura, quattro caschi da moto, 36 fumogeni e
un coltello a serramanico. I tre, di 21, 29 e 50 anni, già
sottoposti a Daspo, sono stati denunciati per possesso
ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
Durante gli scontri del pre-partita sono state sequestrate 17
tra mazze e bastoni, un manganello telescopico e un coltello con
una lama di 20 centimetri. Per gli scontri poco prima della fine
della partita è stato arrestato un uomo di 50 anni per
resistenza, mentre sette giovani, di cui sei minori sono stati
denunciati perché trovati in via Canevari con bastoni e cinghie.
Infine, in via Bobbio, l'ultimo scontro con le forze
dell'ordine, quando un gruppo di ultras ha spostato i cassonetti
dei rifiuti comunali per realizzare una sorta di barricata
tentando di dargli fuoco. Qui sono state trovate e sequestrate
23 aste di legno, quattro di metallo pesante e sette di plastica
dura. Verso l'una di notte, gli agenti hanno fermato due auto
francesi: i sette occupanti sono stati trovati con bastoni,
coltelli, sfere d'acciaio, passamontagna, bombolette di pittura
spray e artifici pirotecnici. Due sono stati fermati e
denunciati.
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