La Procura della Spezia ha
impugnato chiedendone l'annullamento l'atto dell'anagrafe di un
Comune spezzino in cui due donne risultano entrambe genitori di
un bambino. È la storia di una famiglia omogenitoriale riportata
dall'edizione locale de 'La Nazione'. Sarà il tribunale a
decidere la legittimità della scelta effettuata dalle due
'mamme'.
Entrambe le donne, unite civilmente, avevano ottenuto
l'iscrizione nel registro dell'anagrafe come genitori
prendendosi l'impegno di crescere assieme il bambino nato dalla
gravidanza portata a termine con successo da una delle due.
Entrambe avevano messo tutto nero su bianco nell'atto di nascita
che, proprio in assenza di una normativa certa, è stato
impugnato dalla Procura, che ora ne chiede l'annullamento. Il
Comune pare deciso a far valere le proprie ragioni, dato che ha
deciso di costituirsi in giudizio.
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