"La recente sentenza del Tribunale
di Genova che ha condannato la Asl a risarcire una famiglia per
l'inaccettabile ritardo nelle cure riabilitative necessarie a un
bambino affetto da disturbo dello spettro autistico rappresenta
una vittoria non solo per questa famiglia, ma per tutte quelle
che vivono situazioni simili". Lo dichiara in una nota il
candidato alle elezioni regionali del 27 e 28 ottobre nella
Lista Orlando Presidente Gianni Pastorino.
"Il giudice ha riconosciuto che i genitori non avrebbero
dovuto ricorrere a strutture private, ma che il Servizio
Sanitario Nazionale avrebbe dovuto intervenire tempestivamente.
Questo episodio ci insegna che quando si parla della salute dei
nostri figli, l'ultimo pensiero che dovremmo avere è quello
delle attese interminabili o delle mancanze del sistema
sanitario - aggiunge Pastorino - Voglio sottolineare che questa
importante vittoria è anche frutto del lavoro con l'avvocato
Rita Lasagna, che ha portato avanti questa battaglia legale, e
con cui abbiamo collaborato strettamente per aprire lo Sportello
Diritto Salute a Bolzaneto. Questo sportello, in un solo anno di
attività, ha raccolto oltre 300 istanze da parte di cittadine e
cittadini che chiedevano giustizia per le lunghe liste di attesa
e la mancata presa in carico di bambini disabili. Con un tasso
di successo del 90%, lo sportello è diventato un punto di
riferimento. Oggi, possiamo dire che il nostro impegno ha dato i
suoi frutti".
"La sentenza non è solo un avvertimento per la Asl, ma anche
per chi ha amministrato fino a ora la Regione. Il centrodestra,
rappresentato oggi dal sindaco Marco Bucci, non ha mai mostrato
alcun interesse per garantire una sanità pubblica accessibile.
Basta vedere l'assenza totale di rappresentanti del Comune
all'incontro di ieri, in cui si è discusso di temi cruciali come
scuola, socialità e salute dei bambini fragili. È inaccettabile
che chi governa la nostra regione e chi si candida farlo nel
solco della continuità con Toti continui a ignorare le vere
emergenze, come quella della sanità pubblica e dell'accesso alle
cure. Le priorità dovrebbero essere chiare: servono interventi
concreti per garantire servizi adeguati a chi ne ha bisogno,
soprattutto per chi si trova in situazioni di fragilità" dice
ancora Pastorino.
"Il principio che i cittadini non devono accettare
passivamente i ritardi del Servizio Sanitario Nazionale è ora
rafforzato. Ora hanno un'arma legale per far valere il loro
diritto a cure tempestive - aggiunge Rita Lasagna - È una
vittoria che dimostra come nessuno dovrebbe subire le
inefficienze del sistema sanitario. Le famiglie non devono
trovarsi nella condizione di scegliere tra la salute e la
capacità economica. Invito tutti ad agire e a informarsi sui
propri diritti, ed è per questo che ho fondato
avvocatosalute.it, dove le persone possono trovare informazioni
gratuite utili per acquisire la consapevolezza necessaria a
rivendicare, in tutte le sedi, i diritti ingiustamente lesi".
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