Dopo l'accoltellamento del
capotreno a Rivarolo i carabinieri hanno rafforzato i controlli
nei pressi delle stazioni genovesi. Il bilancio è di un arresto
e tre denunce. In manette è finito un italiano di 35 anni
destinatario di un ordine di carcerazione. Quando, davanti alla
stazione Principe, ha visto i militari ha provato ad
allontanarsi velocemente. Doveva andare i carcere per le
numerose violazioni delle prescrizioni della misura alternativa
dell'affidamento in prova ai servizi sociali, cui era sottoposto
per estorsione, rapina e maltrattamenti in famiglia. Sono stati
denunciati un tunisino di 18 anni per ricettazione perché a
bordo di una bicicletta elettrica, del valore di circa mille
euro, risultata rubata e un egiziano di 35 anni che avrebbe
dovuto lasciare il Comune di Genova; infine un senegalese di 29
anni che ha fornito false generalità ma che, a seguito degli
accertamenti identificativi, risultava essere destinatario del
divieto di dimora in centro storico.
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