Su iniziativa della presidenza del
Consiglio comunale, i dipendenti di Palazzo Tursi sono stati
invitati dall'ufficio personale del Comune a donare il sangue
all'interno dell'unità mobile che domani verrà allestita in via
Garibaldi dalla sezione genovese della Federazione italiana
associazioni donatori di sangue (Fidas).
L'iniziativa si terrà dalle 8 alle 12 in via Garibaldi ed è
rivolta ai componenti del Consiglio e della Giunta comunale e a
tutti i dipendenti in servizio a Palazzo Tursi.
Il personale comunale potrà partecipare alla raccolta di sangue
avvalendosi del permesso retribuito con astensione dal lavoro in
seguito alla donazione, come previsto dalla normativa vigente.
"Ogni giorno ci sono pazienti che necessitano di trasfusioni
per sopravvivere - dichiara il presidente del Consiglio comunale
Carmelo Cassibba - La disponibilità di sangue è cruciale per
migliorare la qualità della vita di chi affronta gravi
condizioni mediche. Donare il sangue è un gesto semplice ma
potente, che esprime solidarietà, responsabilità e amore verso
gli altri. È importante che i giovani comprendano il valore di
questo gesto, ne capiscano l'importanza e imparino a donare e
sono felice che l'appuntamento con Fidas sia diventata una
bellissima abitudine alla quale invito tutti a partecipare".
"Oggi ripetiamo un'iniziativa di grande valore, coinvolgendo
i dipendenti di Palazzo Tursi-Albini nella donazione di sangue -
dichiara l'assessore al Personale del Comune Marta
Brusoni-Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà,
significa letteralmente donare una parte della propria energia
vitale a qualcuno che sta soffrendo e che ne ha bisogno. Diventa
per questo indispensabile unire le forze e sensibilizzare il più
possibile le nostre comunità, affinché la donazione diventi un
dovere civico vero e proprio per la salvaguardia della vita».
Riproduzione riservata © Copyright ANSA