Sono circa venticinque gli agenti
di polizia penitenziaria assenti per lunga convalescenza dovuta
a stress psicofisico. A lanciare l'allarme è il segretario del
Uilpa Polizia penitenziaria, Fabio Pagani, che denuncia
l'ennesima aggressione avvenuta nel penitenziario di Valle Armea
a Sanremo, ieri pomeriggio, quando un poliziotto, denuncia, è
stato assalito da un detenuto italiano della prima sezione, che
lo ha preso a calci e pugni, soltanto perché gli era stato
negato di scendere di un piano. Si tratta della stessa persona,
che, pochi mesi fa, ha spento un mozzicone sul volto di un
agente. Trasportato al pronto soccorso, l'agente è stato
medicato e dimesso con sei giorni di prognosi. "Il carcere di
Sanremo rischia il tracollo - avverte Pagani -. Sono necessarie
misure tangibili". Secondo i dati del sindacato, la pianta
organica del penitenziario prevede 185 unità, ma in realtà ne
sono presenti soltanto 160, venticinque dei quali sono in lunga
convalescenza. "A ciò si aggiungono gli agenti assenti per i
riposi settimanali e i congedi - aggiunge Pagani -. Il tutto per
una popolazione carceraria di circa 270 detenuti. Basti pensare,
che dalle 16 alle 24, troviamo solo sei poliziotti in servizio".
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