Sono Enrico Costa, esponente di
spicco del terzo settore a Genova, e Ferdinando De Fornari,
architetto ed dirigente comunale in pensione, i due nuovi
assessori comunali nominati dal vicesindaco reggente Pietro
Piciocchi. Questo il primo atto politico dopo l'assunzione dei
pieni poteri, dopo la decadenza immediata del sindaco Bucci,
avvenuta dopo la votazione della delibera in consiglio comunale.
Piciocchi, dopo un intervento di saluto da "vicesindaco
reggente" - questa ufficialmente la definizione del suo incarico
da oggi - ha fatto un discorso di saluto e ringraziamento e poi
ha delineato la nuova geometria della giunta che vede, quindi,
l'ingresso di due figure esterne e tecniche, non legate ai
partiti o agli schieramenti politici. La nomina dei nuovi
assessori è, infatti, legata a un più ampio rimpasto di deleghe.
Da questo punto di vista, Piciocchi mantiene il Bilancio e le
Partecipate ma "passa" alla new entry De Fornari partite come
Pnrr e Lavori pubblici. Costa si occuperà di Sociale, Famiglia,
Disabilità e Giovani. Lorenza Rosso, che aveva la delega al
Sociale, diventa assessora alla Cultura (oltre che Affari legali
e avvocatura). Tra le altre novità, l'assessore alla Sicurezza
Sergio Gambino si occuperà di Mobilità - delega che era di
Matteo Campora, eletto in Regione - mentre Mauro Avvenente
eredita l'Ambiente (ma perde Manutenzioni, assegnato a De
Fornari). Marta Brusoni perde la delega alla Scuola, che va a
Francesca Corso, ma mantiene le politiche educative e assume
quelle a Intelligenza artificiale e rapporti con l'Iit.
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