"In questi mesi non si è mai
interrotta l'interlocuzione con il Governo centrale attraverso
la Conferenza delle Regioni per cercare ulteriori risorse per
rendere più agevole la gestione del Servizio Sanitario
Nazionale. Un'interlocuzione che si inserisce in un percorso di
aumento del finanziamento da parte del governo per la sanità
italiana e per quella ligure prima di tutto, in primis per
volontà del presidente del Consiglio Giorgia Meloni che
ringrazio per questo. Questo risultato riconosce alla Liguria la
peculiarità dei maggiori costi rispetto ad altre a causa di un
indice di vecchiaia elevato". Così l'assessore regionale alla
sanità Nicolò commenta i dati del riparto del Fondo Sanitario
Nazionale 2024 deliberati per la Liguria dal Cipess.
"Alcune regioni hanno inserito la deprivazione e la povertà
come fattori di rischio per le malattie - ha detto Nicolò -. La
spiccata presenza di popolazione anziana ha però un elevato
costo di mantenimento in termini di farmaceutica, diagnostica e
ricoveri non solo per le cure. Non vanno dimenticate le
necessità socio sanitarie, strumento indispensabile nelle fasce
avanzate dell'età dove si danno risposte non soltanto alle
patologie croniche, ma anche ad aspetti sociali come la
solitudine"
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