"Tra gli ordini del giorno al
bilancio presentati dal gruppo del Partito Democratico e
respinti dalla Giunta Piciocchi, c'è la proposta di istituire un
tavolo permanente di confronto con i rappresentanti della
comunità musulmana genovese. L'obiettivo era favorire la
costruzione di una moschea che fosse non solo un luogo di culto,
ma anche un centro di dialogo interreligioso e inclusione
sociale.
La decisione della maggioranza di bocciare questa proposta
rappresenta una chiara indisponibilità politica ad ascoltare le
richieste dei cittadini genovesi di fede musulmana". Lo scrive
in una nota il consigliere proponente SiMohamed Kaabour.
"La proposta della Giunta di rinviare la discussione alla
Commissione Segre, preposta al contrasto delle discriminazioni,
era fuorviante e inadeguata - continua Kaabour -. In questo caso
non si tratta di affrontare un singolo episodio di
discriminazione, ma di riconoscere il diritto, sancito dalla
Costituzione, alla libertà di culto che si concretizza anche
attraverso la realizzazione di spazi idonei in cui la seconda
comunità religiosa della città per numero di praticanti possa
ritrovarsi e praticare la propria fede".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA