Divieti sulla detenzione e utilizzo
di fuochi d'artificio in aree pubbliche su tutto il territorio
comunale, ma anche di spray urticanti e bevande in contenitori
di vetro o metallo, diverse indicazioni per la somministrazione
degli alcolici con deroghe sugli orari di attività di locali e
circoli. Sono alcuni dei punti dell'ordinanza del Comune di
Genova firmata dal vicesindaco reggente Pietro Piciocchi su
proposta degli assessori alla Sicurezza e al Commercio Sergio
Gambino e Paola Bordilli.
L'ordinanza, pubblicata sull'albo pretorio, scatterà il 29
dicembre, e andrà avanti fino alla notte di San Silvestro e alla
mattina del 1 gennaio. Per quanto riguarda i fuochi d'artificio,
il possesso e l'utilizzo sono comunque già normati dal
regolamento comunale. L'ordinanza prevede regimi differenziati a
seconda che si parli del territorio comunale o delle aree
interessate dagli spettacoli del cosiddetto Tricapodanno, con
maggiori restrizioni nell'area di piazza De Ferrari e zone
limitrofe proprio in occasione dei concerti del 29, 30 e 31
dicembre.
L'inosservanza del dispositivo dell'ordinanza, fatte salve le
sanzioni, anche penali, previste dalla normativa vigente,
saranno punite con una sanzione amministrativa pecuniaria da 100
a 500 euro. Il materiale detenuto illegalmente sarà sequestrato.
Vista la particolarità delle due notti di festeggiamenti, oltre
ai divieti ci saranno anche delle deroghe: le attività di
somministrazione di cibi e bevande, quelle di artigianato
alimentare nonché i circoli privati potranno proseguire senza
limiti temporali. Vietata però la vendita in contenitori di
vetro o metallici. Anche i brindisi in piazza, per chi volesse
portarsi qualcosa da bere da casa, non saranno consentiti se non
in contenitori di plastica o cartone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA