Il sindaco di Ventimiglia,
Flavio Di Muro (Lega), ha proceduto al rimpasto di deleghe agli
assessori della Giunta di centrodestra, ponendo così fine alla
crisi politica che ha tenuto banco per diverse settimane in
Comune, con Forza Italia che aspirava a ottenere incarichi di
governo per i propri rappresentanti nell'esecutivo. Le
variazioni più significative riguardano, innanzitutto, il
passaggio dell'igiene urbana da Milena Raco (Forza Italia) a
Domenico Calimera (Lega). I forzisti avevano già fatto presente
l'intenzione di disfarsi della delega sui rifiuti, al centro di
numerose polemiche dovute alla scarsa pulizia della città. C'è,
quindi, il bilancio che passa da Adriano Catalano (Fratelli
d'Italia) a Raco. Dunque il primo cittadino mantiene: sicurezza,
polizia locale, personale, affari generali, servizi legali,
partecipazioni, infrastrutture e grandi opere, progettazione
europea. A Marco Agosta (Forza Italia), che resta vicesindaco,
sono stati assegnati: commercio, polizia amministrativa, sanità
e rapporti con terzo settore, lavori pubblici, arredo urbano e
manutenzioni, patrimonio, protezione civile. Serena Calcopietro
(Fratelli d'Italia) mantiene più o meno le deleghe che aveva in
precedenza: turismo, manifestazioni, cultura, teatro,
biblioteche, sport, terra, innovazione tecnologica. Domenico
Calimera: politiche ambientali, ciclo dei rifiuti, ciclo delle
acque, frazioni, verde pubblico, cimiteri. Adriano Catalano:
tributi, urbanistica, edilizia privata, difesa del suolo,
demanio, porto, mare, politiche energetiche. In ultimo, Milena
Raco: bilancio, servizi sociali, istruzione e servizi educativi,
edilizia residenziale pubblica, disabilità, politiche giovanili,
politiche di inclusione e di genere, frontalieri, animali
d'affezione, trasporto pubblico locale.
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