"Ringrazio la città per il
bentornato, ho sentito tutto l'affetto che i tifosi hanno per
me. Sono venuto qui per lavorare, cercare di dare una mano alla
squadra". Sette anni e mezzo dopo, Leandro Chichizola torna un
calciatore dello Spezia. Arrivato nel 2014 dal River Plate per
difendere la porta dei liguri, se ne andò tre anni dopo per
giocare in Spagna avendo giocato per tre volte i play off
promozione senza però centrare la serie A. "Ci sono sempre le
stesse persone, ma le strutture sono diverse, sia a Follo che
qui al Picco - dice il portiere -. La vicinanza dei tifosi è
sempre la stessa, anzi mi sembra che il loro rapporto con noi
sia anche aumentato. Ho trovato uno spogliatoio molto sano e
pieno di lavoratori. Non abbiamo ancora fatto niente, la strada
è lunga, dobbiamo essere umili e i punti verranno. Più passa il
tempo e più la voglia di arrivare a traguardi importanti
cresce". Quello di Chichizola potrebbe essere l'unico movimento
in entrata di gennaio per lo Spezia. "La nostra idea resta
quella di mantenere invariata la rosa della squadra, nessuno ci
ha chiesto di essere ceduto a oggi - spiega il direttore
sportivo Stefano Melissano -. Siamo contenti dei ragazzi, hanno
fatto un lavoro grandissimo. Ad inizio anno non pensavamo di
essere dove siamo, abbiamo 39 punti, l'anno scorso li abbiamo
ottenuti a maggio. Dobbiamo sempre ricordare da dove siamo
partiti".
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