Al termine di un'articolata e
prolungata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di
Savona, circa 70 carabinieri del Comando Provinciale di Savona e
del Nucleo Cinofili Carabinieri di Villanova d'Albenga hanno
dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal
GIP del Tribunale di Savona a carico di 5 soggetti, di cui 3
italiani, 1 marocchino e 1 albanese, ritenuti responsabili di un
traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Per altre 16 persone, anch'esse indagate per detenzione e
spaccio di droga, sono scattate le perquisizioni personali
disposte dalla Procura della Repubblica e la contestuale
notifica di invito a rendere interrogatorio preventivo davanti
al GIP, previsto dal recente decreto Nordio, all'esito del quale
il giudice valuterà l'eventuale emissione di una nuova ordinanza
di custodia cautelare anche nei loro confronti.
Nel corso delle operazioni odierne, oltre alle 5 persone
colpite dal provvedimento restrittivo dell'Autorità Giudiziaria,
a seguito delle perquisizioni sono stati arrestati in flagranza
di reato altri 5 indagati e ulteriori 4 sono stati denunciati in
stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di
stupefacenti, sequestrando complessivamente circa 38 Kg di
stupefacenti e oltre un milione di euro in contanti, provento
dell'attività delittuosa, occultato all'interno di alcune finte
tubature metalliche create appositamente nel garage del
principale indagato, al quale è stata altresì sequestra
un'autovettura Mercedes di grossa cilindrata acquistata sempre
con i proventi illeciti.
L'attività investigativa dei Carabinieri ha interessato
complessivamente 22 persone, tra i 28 e i 77 anni, residenti o
domiciliate in provincia di Savona, tutte a vario titolo
coinvolte in una assai fiorente e diffusa attività di spaccio
nel territorio ligure.
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