/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stupro in crociera, sentita ragazza che scampò a violenza

Stupro in crociera, sentita ragazza che scampò a violenza

La giovane ha confermato accuse nei confronti dei tre

GENOVA, 14 gennaio 2025, 17:22

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sentita in aula la ragazza siciliana che ha rischiato di essere violentata lo scorso maggio a bordo della nave Msc Seaside. La giovane è stata ascoltata come testimone dell'accusa nel processo a carico di tre francesi accusati di avere abusato di una studentessa romana di 19 anni durante una gita nel Mediterraneo. La testimone ha confermato le accuse nei confronti dei tre ribadendo quanto raccontato agli investigatori subito dopo i fatti. I tre erano stati arrestati dalla polizia di frontiera appena arrivati nel porto di Genova. In due avrebbero abusato della giovane studentessa, dopo averla fatta bere, mentre il terzo si sarebbe limitato a osservare la scena in silenzio. Quest'ultimo era finito poi ai domiciliari. I tre francesi, provenienti dalla Regione dell'Haute France, hanno sempre respinto le accuse parlando di un rapporto consensuale. I tre hanno querelato la ragazza per calunnia e sono in corso valutazioni da parte dello stesso pm. Il processo proseguirà il prossimo 28 gennaio.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza