"Ansaldo Energia ci ha comunicato che assumerà 5 operai (2 donne e 3 uomini) della Technisub, azienda metalmeccanica che ha chiuso lo stabilimento di Genova delocalizzando la produzione in Inghilterra e licenziando tutti i 28 lavoratori in forza.
Un'iniziativa, quella di Ansaldo Energia, lodevole perché permette la continuità di occupazione e di salario per quei lavoratori/lavoratrici e dimostra nella pratica e con un fatto concreto attenzione al territorio e al tessuto industriale della nostra città".
Così in una nota Fiom
Cgil.
"Non può essere però solo ed esclusivamente Ansaldo Energia a
mandare questo segnale: ci sono altri 23 lavoratori/lavoratrici
della Technisub, tutti con professionalità e competenze, che
possono e devono essere ridistribuiti nelle altre aziende
metalmeccaniche della città, ricordando come Confindustria
Genova lamenti spesso la mancanza di forza lavoro presso le sue
associate".
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