"Sono arrabbiatissima.
Ho perso mia sorella e leggo pure che c'è chi dice che è stato un caso fortuito.
Non è stata una fatalità. Quella pianta è caduta sopra
mia sorella e non è colpa di nessuno?". Sono le parole di Ilaria
Testino, sorella di Francesca, la funzionaria della Regione
Liguria morta dopo essere stata schiacciata da una palma mentre
camminava in piazza Paolo Da Novi, nel centro di Genova. "Quella
pianta - continua la donna tramite il suo legale Emanuele
Lamberti - andava tagliata". La procura non ha ancora fissato
l'autopsia: l'esame medico legale verrà disposto quando il pm
Fabrizio Givri iscriverà nel registro degli indagati i nomi di
chi si è occupato della palma.
Intanto il legale della famiglia ha nominato un proprio
consulente agronomo, Roberto Garzoglio. Ieri ha fatto il primo
sopralluogo e insieme hanno notato che vicino all'aiuola
sarebbero stati fatti lavori sotto la strada: forse la posa dei
cavi della fibra ottica. Per questo l'avvocato Lamberti ha
chiesto al Comune la documentazione per capire se ci siano stati
lavori recenti che potrebbero avere tranciato le radici
dell'albero. Ieri i carabinieri forestali hanno acquisito in
Comune, Municipio Medio levante e Aster tutta la documentazione
relativa alle segnalazioni e interventi oltre che agli
organigrammi delle strutture coinvolte.
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