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Due uomini della Georgia arrestati per furti in appartamenti

Due uomini della Georgia arrestati per furti in appartamenti

Polizia, diversi colpi nelle case usando la 'chiave bulgara'

GENOVA, 19 marzo 2025, 15:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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A seguito della recrudescenza dei furti in appartamento gli uomini e le donne della Squadra Mobile della Questura della Spezia "hanno dato impulso ad un'attività di indagine "lampo" che ha permesso di smantellare una batteria di "trasfertisti" di origine georgiana dedita alla commissione di tali reati predatori".
    Lo annuncia la questura della Spezia in una nota.

L'attività di indagine, sviluppata dopo la commissione di furti in abitazione perpetrati nei giorni scorsi nei quartieri di Fossitermi, Migliarina e Canaletto, "permetteva di focalizzare le attenzioni degli investigatori su una coppia di uomini; uno robusto e l'altro snello, ripresi da alcune telecamere cittadine mentre si allontanavano furtivamente dai luoghi di consumazione dei reati.
    Il comune denominatore di tutti i furti era l'assenza di effrazione, motivo per il quale si riteneva da subito verosimile potersi trattare di ladri professionisti, solitamente di origine georgiana, in possesso di "chiave bulgara": un particolare attrezzo utilizzato da ladri professionisti per riprodurre in tempi rapidi le caratteristiche fisiche delle chiavi originali e costruire artigianalmente dei duplicati, utilizzati poi per aprire le relative serrature e consumare i furti".
    Nella tarda mattinata del 18, proprio durante uno dei servizi effettuati per contrastare il fenomeno, gli agenti della Squadra Mobile individuati due soggetti che, per caratteristiche somatiche, potevano essere i due autori dei furti ripresi dalle telecamere e descritti da alcuni testimoni.
    "I predetti, sempre pedinati dagli investigatori, si recavano presso la Stazione Ferroviaria della Spezia Centrale dove si accingevano a lasciare la città.

I due venivano controllati ed identificati per un cinquantunenne ed un trentacinquenne entrambi cittadini georgiani, già gravati da precedenti specifici. A seguito di perquisizione personale e dei bagagli, all'interno dello zaino di uno dei due, venivano rinvenute le prove inequivocabili dei furti: due kit per "chiave bulgara", diversi duplicati di chiavi realizzate artigianalmente nonché, nascosti all'interno della biancheria sporca, avvolti in carta di giornale, diversi preziosi e denaro contante, dei quali la coppia non era in grado di giustificare la provenienza".
    Lo sviluppo degli ulteriori accertamenti permetteva di accertare che alcuni oggetti preziosi erano stati asportati dai due durante almeno quattro distinti furti, consumati nei giorni scorsi. Le parti offese, convocate negli uffici della Squadra Mobile, riconoscevano con certezza come propri alcun dei monili rinvenuti, producendo documentazione attestante la proprietà mentre sono ancora in corso accertamenti per identificare i proprietari degli altri oggetti preziosi sequestrati.
   

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