Era educatore all'oratorio Marco Gusmini, il ragazzo morto schiacciato sotto la croce crollata a Cevo, in Vallecamonica.
Viene descritto come un giovane allegro e vitale, tanto che il curato di Lovere, don Claudio Laffranchini, aveva deciso di affidargli questo ruolo. Un incarico che lo gratificava assieme a un gruppo consolidato di amici. Proprio grazie al suo carattere Marco aveva superato alcune difficoltà legate alla nascita prematura. Il giovane si occupava anche di assistere gli anziani in varie case di riposo della zona e stava seguendo un percorso di inserimento lavorativo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA