Norme condivise in materia di
contratti e tutele per i lavoratori assunti dai Paesi che
parteciperanno ad Expo Milano 2015 con le flessibilità
necessarie. E' l'obiettivo dei due accordi sottoscritti da Expo
con i sindacati e presentati oggi a Milano dal ministro del
Lavoro Giuliano Poletti. Secondo Poletti gli accordi dimostrano
che ''si può gestire un evento straordinario senza immaginare un
porto franco, ma con buone regole che possono essere
verificate''.
''In questo modo - conclude il Ministro - dimostriamo che i
contratti a termine e di apprendistato sono usabili e
positivamente in un contesto come questo''.
Al centro dei due accordi la possibilità di escludere limiti
quantitativi all'utilizzo dei contratti a tempo determinato, per
assunzioni nella fase di gestione, o almeno la possibilità di
prevedere limiti specifici per le assunzioni in fase di
costruzione. L'utilizzo dell'apprendistato come forma stimolo
per l'occupazione giovanile, l'organizzazione dell'orario di
lavoro, riposi, ferie e permessi. Infine l'introduzione di una
procedura in grado di prevenire o risolvere le controversie su
discipline contrattuali o sindacali, evitando gli scioperi.
Il primo degli accordi per la costruzione dei padiglioni può
essere proposto dal partecipante alle aziende costruttrici, il
secondo per la gestione dell'evento può essere sottoscritto
direttamente dal Paese partecipante.
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