Resta in carcere Pasquale Iacovone,
accusato del duplice omicidio dei due figli di 9 e 12 anni,
carbonizzati nel luglio 2013 a Ono San Pietro in Vallecamonica,
nel Bresciano. Il giudice di Brescia ha rigettato la richiesta
di trasferimento in una struttura di riabilitazione. Della morte
dei figli Iacovone non ricorda nulla: Davide e Andrea morirono
prima che i corpicini venissero divorati dalle fiamme che,
secondo la Procura, Iacovone appiccò per vendetta nei confronti
della moglie.
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