Il giovane di 28 anni che l'ottobre
2013 in viale Famagosta, a Milano, travolse ed uccise con la sua
auto una donna egiziana incinta di sette mesi e l'altro figlio
di lei che aveva 4 anni, ha provato oggi a patteggiare, ma il
gup di Milano Roberto Arnaldi ha respinto la richiesta. Secondo
il giudice, infatti, la pena di un anno e 8 mesi con la
sospensione condizionale, proposta dalla difesa dell'imputato,
non è congrua e, in sostanza, è troppo bassa.
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