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Morta donna segregata: fratello,mi rivolsi servizi sociali

Morta donna segregata

Morta donna segregata: fratello,mi rivolsi servizi sociali

Accadde tre anni fa ma convivente si oppose 'a lei ci penso io'

PAVIA, 28 gennaio 2015, 14:53

Redazione ANSA

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Roberto Lodola, il fratello della donna segregata in casa e morta all'ospedale di Pavia, tre anni fa aveva segnalato la situazione ai servizi sociali del comune.
    "Ma il suo convivente non lo voleva, ha sempre detto che ci pensava lui a curare mia sorella", avrebbe riferito agli inquirenti l'uomo, secondo quanto riporta oggi la Provincia Pavese. Laura Carla Lodola, 55 anni, a quanto si apprende aveva anche una sorella con la quale però non si incontravano da una quindicina di anni.
    La donna quindi era completamente affidata al suo convivente e ancora non è stato possibili accertare quando le sue condizioni sono cominciate a peggiorare. L'uomo comunque nel 2010 aveva chiesto un'aspettativa, dopo aver lavorato per 20 anni come custode al Collegio Nuovo di Pavia. "Ci disse che doveva occuparsi della convivente che non stava bene - fanno sapere dalla struttura - Fino a luglio è rientrato ogni tanto poi non l'abbiamo più visto".
   

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