(ANSA) - MILANO, 28 DIC - Sono state 300, a fronte di 1.500 controlli eseguiti, le violazioni riscontrate dagli agenti della polizia locale durante il primo giorno di blocco delle auto a Milano deciso dal Comune, dalle 10 alle 16, per il costante superamento della soglia di Pm10. Le pattuglie impiegate sono state circa 200. Secondo il comandante della polizia locale del capoluogo lombardo, Tullio Mastrangelo, 'i milanesi hanno sostanzialmente rispettato il blocco'. Fino a Capodanno il Comune ha anche deciso agevolazioni che permettono di viaggiare sui mezzi pubblici con un solo biglietto per tutto il giorno e di usare gratuitamente il bike sharing.
Anche in questa giornata Beppe Grillo è tornato a criticare il sindaco Giuliano Pisapia definendolo "Attila" per l'abbattimento di alberi che erano "un autentico polmone". Pisapia ha però difeso quanto fatto e le misure prese. "'C'è l'abitudine di qualcuno di strumentalizzare tutto senza tener conto e avere come obiettivo il bene dei cittadini - ha detto - Dovrebbero prima informarsi. Prima ci si informa e poi si parla. Il trasporto pubblico a Milano funziona molto bene e questa sospensione della auto per alcune ore è molto efficace e lo dice l'Arpa". Evita le pomemiche ma resta scettico il presidente della Lombardia, Roberto Maroni. "Su questi temi la polemica politica non serve a risolvere i problemi" ha detto aggiungendo che i tecnici mi dicono che non è efficace, perché alle fine del blocco c'è un picco di inquinanti maggiore rispetto al giorno prima del blocco".
Anci: 'La Regione assuma le regia per contrastare l'emergenza'
"E' indispensabile che la Regione attui un coordinamento propositivo per gestire le emergenze". Lo afferma Anci Lombardia, nel documento-decalogo presentato oggi al tavolo di coordinamento sull'emergenza smog convocato a Palazzo Lombardia dal governatore Roberto Maroni. Nel decalogo, l'Anci Lombardia propone tra l'altro di "promuovere un coordinamento delle regioni della Pianura padana allo scopo di concertare azioni di lungo periodo ed azioni di emergenza"; di "definire provvedimenti per affrontare le emergenze che scattino in modo automatico, quali ad esempio le limitazioni del traffico in tutta la regione dopo un periodo definito di sforamento dei limiti e l'obbligo di abbassare le temperature massime di riscaldamento negli edifici, siano essi pubblici o privati"; di "ripristinare integralmente le risorse destinate al trasporto pubblico locale"; e di "fissare una data di scadenza entro la quale non potranno circolare più e vanno rottamati gli euro 0,1,2 e 3 diesel, fissarla successivamente anche per gli euro 4 diesel".
Maroni: 'Definite richieste che faremo al governo'
"Un incontro utile e importante. Abbiamo definito insieme agli enti locali una serie di richieste che faremo mercoledì al governo, che vanno in particolare nella direzione di avere risorse per incentivare la rottamazione delle auto inquinanti (Euro 0, 1, 2 e 3) oltre a risorse importanti per il potenziamento delle infrastrutture del trasporto pubblico locale su rotaia. A queste si aggiungono le misure necessarie per rottamare le vecchie caldaie inquinanti. Servono interventi di incentivazione, che chiederemo al Governo mercoledì mattina". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine del tavolo di coordinamento convocato per mettere a punto, con Anci e i rappresentanti dei capoluoghi di provincia, gli interventi e le iniziative antismog nell'area padana.