Dieci editori hanno scritto una
lettera di dimissioni all'Aie dopo che l'associazione ha deciso
di creare una nuova fiera del libro a Milano, nello stesso mese
con il Salone del Libro di Torino. "Non ci riconosciamo né in
questa scelta dell'associazione né tantomeno nella modalità di
determinarla, non ci sentiamo insomma rappresentati da questa
Associazione, pertanto diamo qui le nostre dimissioni dall'Aie
con effetto immediato" hanno scritto add editore, Edizioni e/o,
Iperborea, LiberAria Editrice, Lindau, Minimum fax, Nottetempo,
Nutrimenti, SUR, 66thand2nd. L'auspicio è che la presidenza
dell'associazione "voglia riconsiderare le sue posizioni e i
suoi atteggiamenti".
"Siamo molto dispiaciuti. Si tratta di colleghi con cui
abbiamo condiviso tante idee e attività ma oggi danno un
giudizio senza conoscere nei dettagli il progetto, pur avendo
ricevuto prima due comunicazioni sul tema", commenta il
presidente Aie Federico Motta, che invita ad "aspettare" il
confronto sul progetto "per poter giudicare".
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