La partecipazione delle comunità islamiche alla santa messa, dopo i fatti di Rouen, "in questo momento drammatico è un segno di profondo rispetto verso la sacralità della vita, dei luoghi e dei ministri del culto. Non si tratta di una iniziativa individuale, ma di una testimonianza di compartecipazione sacrale, che vede contemporaneamente portare un segno di vicinanza spirituale" alla comunità cristiana.
Così l'Imam Muhyiddin Bottiglioni, partecipando alla visita degli Imam e dei rappresentanti religiosi della Coreis nella chiesa di Santa Maria di Caravaggio, a Milano, prima dell'inizio della messa domenicale. "Questa è una testimonianza concreta, non teorica, di fratellanza con il cristianesimo. Un saluto fraterno in nome del Dio unico nel quale tutti ci riconosciamo. Grazie per questo momento e per avere accolto la nostra comunità".
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