Papa Francesco ha visitato Bozzolo, il paese del Mantovano dove ha pregato sulla tomba di don Primo Mazzolari. Al suo arrivo a Bozzolo le campane della chiesa del paese hanno suonato a festa. "Se doveste riconoscere di non aver raccolto la lezione di don Mazzolari - ha detto il Papa - vi invito oggi a farne tesoro. Il Signore, che ha sempre suscitato nella santa madre Chiesa pastori e profeti secondo il suo cuore, ci aiuti oggi a non ignorarli ancora. Perché essi hanno visto lontano, e seguirli ci avrebbe risparmiato sofferenze e umiliazioni".
Durante la visita del pontefice, il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni ha annunciato che partirà il 18 settembre il processo di beatificazione di don Primo. "Quel giorno, a 25 anni esatti dalla visita di Giovanni Paolo II a Cremona (non abbiamo fatto apposta, lo ha scelto Lei) - ha detto al Papa - è un nuovo inizio per noi, non tanto per la sua risonanza pubblica, ma perché ci coinvolge direttamente nell'intimità impegnativa di quel dialogo ecclesiale in cui ora la voce del Pastore scalderà i cuori di preti e credenti, di vicini e lontani".
Poi papa Francesco si è recato a Barbiana, dove ha ricordato don Lorenzo Milani."Il prete 'trasparente e duro come un diamante' continua a trasmettere la luce di Dio sul cammino della Chiesa, prendete la fiaccola e portatela avanti", ha detto nello spiazzo adiacente la casa di Barbiana. "Pregate per me, non dimenticate, che anche io prenda l'esempio di questo bravo prete, e anche voi sacerdoti, anche anziani, perché non c'è pensione per i sacerdoti, tutti avanti, e con coraggio".
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