"Bla bla bla. Tu hai parlato di quello che succede qua, io ti spacco la faccia. Chi ti credi di essere?". È una delle minacce, registrate in audio, pronunciate dal responsabile della società Medica srl nei confronti di uno dei 32 profughi gestiti all'interno di uno stesso stabile a Serle, in provincia di Brescia. Un caso di mala accoglienza riportato dal Giornale di Brescia. "Tu sei un bastardo", si sente dire nell'audio con lo straniero che prova a giustificarsi: "ho solo parlato". "Tu non devi parlare. Adesso prendi le tue cose e te ne vai", la replica del responsabile della società Medica S.r.l, creata un anno fa per gestire l'accoglienza di richiedenti asilo.
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