"Sono stato io a mettere il tallio".
Mattia Del Zotto, il 27enne di Nova Milanese in cella per aver
avvelenato i familiari uccidendone tre, interrogato oggi dal gip
di Monza, Federica Centonze, ha confessato di essersi occupato
"personalmente" di contaminare con il solfato di tallio gli
alimenti che sapeva essere abitualmente consumati dai parenti.
Lo ha fatto "sfruttando la vicinanza degli appartamenti", il suo
e quelli di nonni e zii. Al giudice ha ribadito, alla presenza
del suo avvocato Silvia Letterio, di aver agito "per punire gli
impuri".
Del Zotto, arrestato mercoledì sera con l'accusa di aver
ucciso i nonni paterni e una zia e del tentato omicidio di altre
cinque persone, tra cui i nonni materni, si era subito
dichiarato colpevole.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA