Gianmarco Buonanno, figlio del Procuratore capo di Brescia Tommaso Buonanno, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare per rapina a mano armata. E' accusato di far parte di una banda entrata in azione a Zogno, nella Bergamasca, in un supermercato alla fine di gennaio.
Buonanno, che avrebbe impugnato una mitraglietta durante la rapina, è stato riconosciuto da alcuni video. I carabinieri, che hanno reso noto oggi la notizia, lo hanno arrestato sabato notte in casa. Il fratello Francesco, quattro anni più giovane, era invece stato coinvolto nel febbraio di un anno fa in un'inchiesta della Procura di Bergamo sullo spaccio di droga nel mondo degli ultras dell'Atalanta.
L'auto utilizzata da Buonanno per la fuga era intestata al padre. Il rapinatore si era allontanato mercoledì scorso da Zogno, nella Bergamasca. Il particolare ha consentito ai carabinieri, oltre alle immagini della videosorveglianza, di risalire al figlio del magistrato, che è stato arrestato. Un suo complice era già stato arrestato subito dopo il colpo, che aveva fruttato 12 mila euro.
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