"L'incidente mortale avvenuto di
notte sull'autostrada A1, nel cuore della Pianura Padana, e
causato dell'attraversamento di cinghiali dimostra i limiti
imbarazzanti della gestione faunistica in Italia. Tra orpelli
burocratici, animalismo o ambientalismo da salotto e zone
protette in cui parlare di gestione delle specie problematiche è
tabù, la gestione della fauna in Italia è una vera e propria
zattera alla deriva". Lo afferma Federcaccia Lombardia
sottolineando che "ad oggi addirittura a Lodi la caccia al
cinghiale non è mai stata nemmeno consentita".
"La Corte Costituzionale e la Magistratura - continua
l'associazione - hanno stabilito che la Polizia Provinciale per
il contenimento della fauna non possa farsi coadiuvare da
operatori formati (e gli unici disponibili a farlo
ovviamente sarebbero i cacciatori). La Polizia Provinciale
tuttavia non ha le dotazioni di personale sufficienti a far
fronte al contenimento delle specie faunistiche dannose".
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