È stata la prima sentenza di
condanna in Italia per il reato di tortura quella emessa oggi
dal Tribunale per i minorenni di Milano, nei confronti dei
quattro quindicenni accusati di aver segregato e picchiato un
coetaneo in un garage di Varese. Lo ha confermato il procuratore
del Tribunale per i minorenni Ciro Cascone. La legge che ha
introdotto in Italia il reato di tortura risale a poco più di un
anno fa e, ha dichiarato all'ANSA il procuratore del Tribunale
per i minorenni di Milano Ciro Cascone, "la cronaca giudiziaria
ha registrato finora due sue applicazioni". La prima, "è
l'ordinanza del 23 novembre 2018 del Gip del Tribunale per i
minorenni di Milano" che ha portato all'arresto dei quattro
giovanissimi, "e per la quale oggi il Gup ha emesso sentenza di
condanna". La seconda, ha aggiunto Cascone, "riguarda i fatti
avvenuti in provincia di Taranto", ovvero i sei minorenni
"indiziati dei delitti di tortura aggravata, danneggiamento
aggravato, violazione di domicilio e sequestro di persona".
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