Essere donna a Kabul, diventare
guerrigliero in Cecenia, nascere sotto le bombe o scegliere di
immolarsi in un attacco suicida: sono le storie di uomini e
donne raccontate nello spettacolo "Gli altri - Storie di burqa,
amore e rabbia nel secolo del Jihad" ideato e scritto da Andrea
Nicastro, inviato speciale del Corriere della Sera e Francesca
Mineo, giornalista, in cartellone al Teatro Officina di Milano
con la regia di Fabio Bettonica.
L'intento della piece, che nasce dalla domanda 'perché si
uccidono'', è far riflettere - viene spiegato dagli autori -
sulla differenza tra Islam come religione che unisce comunità
diverse e Islamismo come corrente politica che tenta di
risolvere problemi contingenti. Per farlo vengono raccontate le
storie di persone reali incontrate in Cecenia, Afghanistan,
Egitto, Libano, Iraq e Iran. Grazie alle immagini di tre
fotografi di frontiera, Romano Cagnoni, Lorenzo Merlo e Mauro
Sioli, lo schermo (che abbraccia il palcoscenico) diventa un
altro personaggio della scena.
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