"Dopo 50 anni arriva questo gesto
che ci ricorda che Milano è e resta una città antifascista e
ricorda Pino l'anarchico con un gesto importantissimo". Così
Silvia una delle figlie di Giuseppe Pinelli, il ferroviere
anarchico coinvolto ingiustamente nelle indagini sulla strage di
piazza Fontana e che morì cadendo da una finestra della Questura
di Milano, ha commentato la piantumazione di una quercia rossa
che il Comune ha deciso per ricordare suo padre a 50 anni dalla
strage.
"Mio padre era un anarchico, l'aveva sposata l'anarchia e ne
aveva fatto il suo modo di vivere e di rapportarsi in famiglia e
fuori - ha aggiunto -: era un pacifista che credeva nell'uomo e
nei suoi valori. Si è sempre impegnato per questo".
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